sabato 10 marzo 2012

Animalisti Estremisti

Molto spesso gli animalisti vengono tacciati di estremismo.

E' inutile negarlo, è vero.

Noi animalisti siamo puntigliosi, precisini, controlliamo tutte le etichette dei
vestiti, conosciamo i significati nascosti dei materiali dietro cui si cela la
sofferenza animale, leggiamo gli inci dei prodotti, tutti ma proprio tutti gli
ingredienti dei cibi,  anche del pane, e controlliamo il significato delle sigle
degli additivi o dei coloranti su internet. ...siamo proprio noiosi!
entrare nel supermercato con noi è un terno all'otto, o scegliamo di
acquistare quello che abbiamo gia precedentemente controllato, o
passeremo ore ed ore tra i reparti... e si rischia anche una figuraccia,
perchè noi animalisti abbiamo il brutto vizio di comunicare al mondo intero
le nostre idee, facciamo finta di parlare con nostro paziente
accompagnatore, ma in realtà parliamo a tutti quelli presenti nel negozio
"mamma mia, lo sai che le galline ovaiole vengono torturate per fare
queste uova?"   (essi che lo sa! glielo avremo ripetuto mille volte!) ogni
volta che entriamo nel supermercato è la stessa storia.


... per non parlare di quando siamo sui mezzi pubblici "mio dio, un cane
morto!"....e guardiamo schifati tutti quelli che indossano pellicce,
pelliccette, pellicciotti, piumini e vestiti o accessori in pelle.... insomma
quasi tutti purtroppo. 


Siamo noiosi, perchè diciamo sempre le stesse cose... ma forse in realtà
rispondiamo sempre alle stesse domande.
Ogni volta che mangiamo, anche con persone con cui abbiamo gia parlato
dell'argomento, ci troviamo a parlare di animali...come se fosse l'unico
argomento esistente al mondo. Ma in realtà è un tranello, quando state in
compagnia e vi punzecchiano sulla questione animalismo, in realtà non
hanno voglia di parlarne, ma solo di sfottere, quindi fatevi una bella risata
anche voi e parlate d'altro. Altrimenti sarete tacciati di estremismo e
mono-argomentazioni di discussione.


Cosi come quando vi fanno una domanda, quasi mai vogliono una risposta
seria ed esaustiva. Oppure quando qualcuno vi contatta per dirvi il suo
punto di vista, il perchè mangia carne, o il perchè compra prodotti testati
su animali...in realtà non sta parlando con voi, sta solo cercando di
diminuire il suo senso di colpa. Ebbene si, senso di colpa, perchè se non
gliene importasse davvero nulla, nessuno perderebbe tempo a scrivervi o
giustificarsi. Scambio di opinioni? Non ha senso se questa comunicazione
parte dal nulla, del tipo vi arriva una mail "ciao, volevo dirti che io mangio
carne perchè..." ....
Però è vero, noi animalisti siamo estremisti. Giudichiamo gli altri
animalisti, chi va alle manifestazioni di un'associazione e non a quelle
dell'altra, chi nasconde il formaggio nel frigo, chi nasconde di utilizzare uno
shampoo che è l'unico che non gli fa venire la forfora...siamo estremisti
prima di tutto con noi stessi.   Ma molto spesso lo facciamo piu per non
essere tacciati di incoerenza o forse perchè sappiamo che l'occhio del
grande fratello carnivoro è sempre puntato su di noi, e appena mangeremo
un arancino credendo che ci sia solo il riso e invece c'è un mg di
mozzarella, tutti i carnivori del mondo saranno giustificati per le loro
grigliate suine.

Noi animalisti siamo estremisti, i nostri parenti ci odiano perchè non sanno
mai cosa regalarci... ma non possono regalarci soldi! devono comprare
l'ennesimo prodotto di cosmetica credendo che sia cruelty free, e non
avremo il coraggio di dirglielo che invece non lo è...  Siamo del gran
rompipalle, con questa storia delle proteste, delle manifestazioni, degli
annunci... i nostri amici su facebook preferiscono cancellarsi dal sito e
crearsi account fasulli pur di non essere piu importunati dai nostri "cerco
casa"... e siamo costretti a rifiutare molte richieste di amicizia
direttamente noi.   Non esistono natale, pasqua, ferragosto, perchè
staremo ai banchetti dell'associazione di turno a fare volantinaggio, ma
forse è meglio, piuttosto che assistere al nostro piu grande fallimento a
pranzo dai parenti "il capretto con patate"...è vero, mangeremo altro... ma
dobbiamo scontrarci col fatto che cerchiamo di cambiare il mondo e non
siamo riusciti a farlo con i nostri parenti... ma forse è direttamente
proporzionale l'indifferenza dei parenti rispetto alla sensibilità
dell'animalista.
gli animalisti sono estremisti, perchè "rovinano" gli aperitivi con i loro
interrogatori ai camerieri che, chissà perchè, non sanno quali ingredienti
siano stati usati per il rustico.. ma gli animalisti non si vergognano, e
invece di usare la scusa "sono allergico", si vantano urlando "non mi nutro
di morte"! rovinando la festa a tutti che si sentono direttamente accusati di
essere degli assassini. che poi, assassini, ma ci rendiamo conto?? eppure è
un assassino colui che ammazza un cane con un bastone, no? chissà
perchè una persona che mangia un maiale non è un assassino allora...
forse assassino non è anche "il mandante"? e il consumatore è il
mandante... ma quante seghe mentali questi animalisti! che palle!
riescono a trovare componenti animali anche nello zucchero e si
interrogano dei componenti dei cosmetici, inorridendo di fronte al colore
rosso del carminio! maledetto carminio! un insetto, un parassita
addirittura... ma che esagerazione! un parassita deve avere dei diritti?
Non voglio tirare per le lunghe questo post, vorrei solo dire a chi non è
animalista che l'estremismo significa portare qualcosa all'estremo, quindi,
se siete in presenza di un animalista che continua a dire sempre le stesse
cose, come un disco rotto, si, avete il diritto di dire che è un estremista.
Ma se questo animalista cerca solo di essere coerente in tutte le sue scelte
di vita, dal mangiare, al vestirsi, al diffondere il pensiero etico, e controlla
che nel rossetto non ci sia il colorante LC120, non è un estremista, ma solo
una persona coerente. E probabilmente è piu coerente di coloro che
affermano di essere contrari allo sfruttamento dei lavoratori, o anche agli
stessi allevamenti intensivi (mangio carne ma sono contrario agli
allevamenti intensivi----e da dove viene la carne che compri? controlli
sempre? e quando vai al ristorante? vai solo in quelli bio?).... insomma...
cari animalisti, è inutile tirare le prediche a chi non ha voglia di ascoltarle,
a volte un messaggio passa meglio se detto con un sorriso e leggerezza,
mettendo la pulce nell'orecchio, piuttosto che con un urlo che fa tanto
rumore ma non avrà effetto se non la chiusura e il rifiuto. e cari accusatori
di estremismo, cercate di avere maggior rispetto per delle persone che
hanno fatto una scelta e cercano di essere coerenti, immaginatevi voi, se
doveste vivere in un mondo che ha piazzato trappole ovunque, bisogna
stare attenti. cercate di avere rispetto, per chi cerca di cambiare il mondo
in meglio, anche per voi, il vostro stesso mondo.

15 commenti:

  1. Un bello sfogo di verità...
    Partendo dal presupposto che non sono vegana, ma solo vegetariana per ora, posso solo sottoscrivere tutto quello che hai detto.
    Ormai ho perso il conto del numero di cavolate varie che mi sono state dette...
    Ed è per questo che ho smesso di parlare con chi non è realmente interessato, ma fa domande solo per sfottere o provocare.
    Ormai a tutti quelli che mi dicono "ma che differenza ti fa non mangiare carne, tanto ormai quell'animale è morto lo stesso" mi limito a rispondere che se a loro piace tanto ingerire il sangue di altre creature, per me va bene fatti loro. Oppure a quelli che mi prendono in giro perchè mentre loro mangiano costolette d'agnello io mangio un piatto di caprese col pomodoro, mi limito a rispondere che io non mi vanterei tanto di star mangiando un bambino, un cucciolo di pochi mesi. E, saranno le frasi forti, saranno i riferimenti a cose che loro si sforzano di ignorare, ma da quando ho fatto questa scelta tra le mie conoscenze anche qualcun' altro sta cambiando piano piano...le persone più sensibili ovviamente, agli altri a cui non fregava nulla prima non frega nulla nemmeno ora. Ma mi dico che in fondo ognuno è libero di fare quel che vuole, purchè non mi si venga a criticare perchè la mia coscienza non mi permette di introdurre nel mio stomaco altre forme di vita.
    E poi, la coerenza...mi sono davvero dovuta sorbire sermoni accusatori del tipo "Ma allora i vegani che non mangiano le uova che sono embrioni di gallina e poi sono favorevoli all'aborto che uccide embrioni degli uomini sono incoerenti!" E vaglielo a spiegare a quelli la che il vero problema forse non è il mangiare o non mangiare embrioni ma è il modo in cui le uova vengono prodotte a non andare bene..
    Io sinceramente non mi sento colpevole a mangiare delle uova in questo momento della mia vita, perchè so da dove arrivano, so che le galline che le producono sono libere, vivono bene, so che posso andare anche a salutarle quando voglio. Per lo stesso motivo mi permetto di mangiare dei formaggi prodotti in piccolissime aziende dove mucche, capre e pecore hanno a disposizione tutto lo spazio del mondo per pascolare e nutrirsi bene e che provano affetto verso i loro "padroni", che quando è l'ora della mungitura si lasciano toccare mentre continuano a brucare erba (stile nonno di Heidi, per intenderci). So che nel momento in cui non potrò più mangiare questi prodotti qui, allora smetterò di mangiare anche i derivati.
    Però a quelli che mi accusano di incoerenza per un motivo o per un altro, io dico no. Non mi sento incoerente perchè nel mio piccolo faccio di sicuro molto più di quello che fanno loro.
    E alla fine, mi rendo conto che è inutile cercare di comunicare con tutti, solo pochi recepiscono davvero il messaggio...a questo punto, meglio pochi ma buoni :)

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    1. ciao arshes, grazie per il commento. :) hai ragionissima, molte persone vogliono solo rompere le balls e niente altro. fai bene a rispondere in modo cosi concreto e forte, io a volte, soprattutto con chi conosco di piu, non ho il coraggio... mi limito a fargli arrivare il messaggio in altro modo, per non "rovinare l'atmosfera". per qullo che mi compete, da vegana, ti dico, fai attenzione, perchè se è vero che le galline di allevamenti bio sono trattate meglio, rimane il massacro dei pulcini maschi della razza ovaiola che non serve per produrre carne ne per fare uova, e vengono triturati vivi a pochi attimi di vita. per questo non mangio neanche le uova bio. cosi come per il latte ed i derivati, purtroppo il latte è destinato ai cuccioli appena partoriti (come accade nelle donne umane) e per prendere noi quel latte lo sottraiamo ai cuccioli che andranno al macello. :) per il resto che dirti, continua cosi e tieni duro! :)

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    2. in effetti a volte l'atmosfera si guasta, ma io non ho colpe, sono loro che cominciano a provocare :P
      ti assicuro che all'inizio ricevevo molte più battutine punzecchianti, ora ci pensano due volte su, perchè sanno che riceveranno una risposta senza peli sulla lingua :)
      Per quanto riguarda il discorso di uova e latte, sono pienamente d'accordo con te, infatti quando ti parlo di quello che mangio io mi riferisco a delle persone che hanno pochissimi animali..per le galline c'è un vecchio amico di mia nonna, ormai ottantenne, che non ha mai toccato carne in tutta la sua vita ( perchè la gente non ci pensa mica, ma ai tempi delle guerre la gente carne non ne mangiava mica...eppure stavano tutti bene) che ha una ventina di galline e quattro galli...le uova le vende solo a pochissime persone strette ed è bellissimo vedere come la natura riesce a regolamentare perfettamente l'equilibrio necessario :)
      Le uova che non vengono vendute,spesso, non si schiudono :)
      E' bellissimo vedere come mamma natura veda e provveda a tutto :3

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    3. la risposta che date sono le stesse emotive e prive di comprensione....stizziti/e e alteri si rimane sul podio io sono qui tu lì...sviluppate amore e scoprite il segreto che smuove i singoli a cambiare opinione.
      l'intelligenza è una qualità dell'amore.
      cosa me ne faccio del vegetarianesimo-veganesimo se mi isolo e condanno alla ignoranza. è dovere di chi ha capito risvegliare i sentimenti positivi,
      e se il mondo è come è , non è colpa di chi non fa niente , ma di chi sa e non agisce( A.E.)

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  2. Sono flexitariana e ti chiedo, vi chiedo una cosa....
    Non smettete di parlare!!!!
    Fatelo!
    Parlate,spiegate.
    Nel mio piccolo sto cambiando un poco mio marito, che simpaticamente chiamo maritotigre.
    Lui, carnivoro convinto, a forza di sentirmi inizia a mangiare verdure e legumi.
    Ha iniziato a comperare frutta bio.
    Ora legge le etichette!!!!
    Vi prego non smettete.

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    1. Ciao luby! grazie per avermi lasciato questo commento! :) non ti preoccupare, non molleremo mai! io cerco anche con un pizzico di autocritica, di far scendere dal piedistallo alcuni animalisti e riportarli in mezzo alla gente che ha bisogno di essere "aiutata" a capire certe cose! non molleremo mai!!! mi raccomando con il tuo maritotigre, trasformalo in un maritoorango, forte, prestante e vegano! :D

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  3. Ciao!
    Complimenti per il post!
    E' esattamente ciò che provo io...anche se - per ora - soltanto vegetariana!
    Pensa che a volte preferisco non partecipare a banchetti carnivori anche per non sentirmi la "pesantona" della compagnia!
    Ma so - perchè la mia scelta veg risale ad ormai 20 anni fa - che le cose sono cambiate e continueranno a migliorare.
    Forse noi non la vedremo...ma la liberazione animale è questione di tempo!
    A presto!
    ;)

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    1. Ciao! grazie mille per il commento! già, probabilmente noi non la vedremo, ma sarebbe bello se ci riuscissimo! :D

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. sarebbe anche interessante sviluppare una mentalità alternativa socio-economica su un aidea-ideologia.....

    avete bisogno di una sovramente cosmica ----l'avete?

    fondate una società con una idea ideologia e vedrete che il vs raggio ideologico saRà LIMITATO. non racchiuderete l'intero universo.

    cosa me ne faccio del veganesimo se non posso decidere sulla economia.....
    io sono un vegano non della vs idea ,....vivo e amo tutti e gli animali traggonoi anche vantaggi dalla vicinanza con l'uomo.... certo come sono trattati qui in occidente non ha niente a che vedere con i vegetariani indiani o di altri luoghi. immaginiamo un equilibrio ....dove l'economia inizia a riflettere le esigenze i desideri delle ementi unitarie/collettive(pietre-vegetali-animali inclusi)

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  6. gia poi magari ci si compra un iPad assemblato dai bambini cinesi di 7 anni

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    1. bisogna cercare di essere coerenti quanto più possibile. molte cose avvengono in posti cosi lontani da noi, e nonostante internet, non siamo sempre informati al 100%, e senza essere informati non possiamo fare delle scelte. certamente tutti dobbiamo fare il nostro 100%, una cosa non esclude l'altra. essere coerenti nell'alimentazione non esclude l'aiuto che possiamo dare ai malati ad esempio, ai bambini, alle persone in difficoltà, ecc. possiamo fare tutto.

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  8. Beh chi vuole rispetto deve per primo darlo.
    e solitamente gli animalist di rispetto per gl altri proprio non ne hanno.
    non puoi pretendere di cnvertire tutti alla tua stessa dieta, non puoi nemmeno pretendere di convertire tutti alla tua ideologia (il che mi pare sia la vostra missione). già pensare inoltre, che quelli che ascoltandoti continuano comunque a rimanere delle loro idee sono cattivi, egoisti e insensibili non mi pare sinonimo di rispetto....

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  9. Beh chi vuole rispetto deve per primo darlo.
    e solitamente gli animalist di rispetto per gl altri proprio non ne hanno.
    non puoi pretendere di cnvertire tutti alla tua stessa dieta, non puoi nemmeno pretendere di convertire tutti alla tua ideologia (il che mi pare sia la vostra missione). già pensare inoltre, che quelli che ascoltandoti continuano comunque a rimanere delle loro idee sono cattivi, egoisti e insensibili non mi pare sinonimo di rispetto....

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