lunedì 22 dicembre 2014

mercoledì 26 novembre 2014

Torta al melograno (gluten free)

Se amate il melograno questo dolce al profumo di limone con chicchi di melograno fa per voi!
Se invece odiate i semini di melograno direi di evitare i chicchi ed utilizzate solo il succo al posto del latte di riso...



Difficoltà.  facile
Tempo.  10 min. preparazione + 40 min. cottura

Ingredienti
80 gr farina di riso
50 gr amido di mais
20 gr farina di grano saraceno
30 gr olio di mais
100 gr latte di riso
scorza di un limone bio
chicchi di un melograno
1 pizzico di vaniglia
1/2 bustina di lievito per dolci

Procedimento
Mescolate gli ingredienti secchi, poi l'olio, la scorza di limone, la vaniglia e aggiungere poco alla volta il latte, mescolando con cura. Setacciare il lievito, aggiungerlo, mescolare e aggiungere i chicchi di melograno (lasciandone alcuni da parte).
Preriscaldare il forno statico a 180°.
Ungere la teglia con l'olio di mais e spolverare un pò di farina di riso. Versare il composto e decorare sulla superficie con i chicchi di melograno messi da parte.
Cuocere per 40 minuti.

lunedì 17 novembre 2014

Gambi di Cime di Rapa

Ogni qual volta puliamo le verdure, in particolare le cime di rapa, buttiamo via un sacco di cibo.
Potremmo cuocere i gambi insieme al resto, ma le foglie si cuocerebbero troppo, riducendosi.
Cosi conviene fare come ho fatto io, pulite le cime di rapa e mettete da parte i gambi già puliti e tagliati, e magari congelateli per riutilizzarli in un secondo momento, magari con la ricettina semplice semplice che vi propongo sotto. :)



Difficoltà.  facile
Tempo.  30 min.


Ingredienti
Gambi di cime di rapa
1 cucchiaino di dado vegetale in polvere
Pinoli
Aglio
Olio evo, sale, pepe nero

Procedimento
Tagliate i gambi a pezzetti e sciacquateli abbondantemente.
Portate a bollore una pentola d'acqua e sbollentare i gambi per almeno 20 minuti, finchè non sono morbidi. Scolarli e in una padella far rosolare l'aglio in abbondante olio evo. Eliminare l'aglio, versare i gambi e i pinoli, aggiungere il dado vegetale (deve essere poco rispetto alla quantità di gambi che utilizzate). Far rosolare mescolando con attenzione per non far bruciare.
Aggiustate di sale, pepate e impiattate.

lunedì 1 settembre 2014

Formaggio crudista

L'estate è finita... ed io sono stata in vacanza per taaanto tempo... in arrivo molte novità che forse mi terranno un pò lontana dal blog, ma non dalla cucina!




Difficoltà.  facile
Tempo.  15 min.



Ingredienti
200 gr mandorle pelate
10 gr lievito alimentare in polvere
1 cucchiaino aglio in polvere
1 pizzico di curcuma in polvere
3 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di tahina (opzionale)
1 pizzico di pepe nero
3 pizzichi di sale rosa
acqua q.b.

Procedimento
Tritate le mandorle fino a ridurle in polvere e aggiungete gli altri ingredienti secchi. Frullate tutto insieme e aggiungete il limone e la tahina. Aggiungere acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata. Per dei formaggini compatti poca acqua, per una crema spalmabile un pò più di acqua. 

Io ho utilizzato questo formaggio per farcire degli involtini di zucchina cruda con pezzi di fichi e origano, accompagnati da fettine di  kiwi... provate per credere!


venerdì 18 luglio 2014

Involtini di soia ed erbette

...o meglio involtoni!  :)




Difficoltà.  facile
Tempo.  45 min.



Ingredienti
soia disidratata in fette
erbette (o spinaci)
sottilette vegan
olio evo, sale, pepe nero
dado vegetale (opzionale)
salsa di soia
rosmarino fresco

Procedimento
Far bollire l'acqua salata, meglio se col dado, e far cuocere le erbette e la soia finchè non si reidrata (circa 15 minuti).
Strizzate le fette di soia il più possibile, meglio con uno schiacciapatate.Unite il pepe nero. Schiacciate anche le erbette e sovrapponetele. Unite anche le sottilette e arrotolate. Bloccate con gli stuzzicadenti. Se siete golosi come me e farete un ripieno bello ricco, ci vorranno molti stuzzicadenti!


In una padella antiaderente versate olio e salsa di soia, se volete anche le patate tagliate a dadini, e fate cuocere gli involtini, con coperchio per 10 minuti per lato almeno, anche di più.  Unite il rosmarino fresco.
Se volete potete salare ancora poco, ma se avete messo il sale nell'acqua per bollire non esagerate.


Una volta cotti... godeteveli!


domenica 6 luglio 2014

Vegan Mozzarelline impanate sciuè sciuè

Pensavo di aver già pubblicato questa ricetta... ma evidentemente era su un altro sito (da cui mi sono distaccata) e quindi adesso ve la posto qui.

WARNING: non è una ricetta salutare, perchè c'è la mia amata frittura, però se siete allergici allo street-food potete seguire la ricetta fino alla creazione della mozzarella...e poi... fate un pò come ve pare!


Difficoltà.  facile
Tempo.  10 minuti per la mozzarella + 15 per la panatura e frittura


Ingredienti
per le mozzarelline: un vasetto di yogurt di soia
6 cucchiai di latte di soia
fecola di patate
1cucchiaio di panna di soia
1cucchiaino di margarina (o burro di riso o di soia)
per la panatura: pan grattato senza strutto
farina
olio per friggere

Procedimento
Fate sciogliere la margarina, poi aggiungete il latte, la panna, un pochino di fecola e mischiate. Tutto a fiamma bassissima.
La cosa rompiscatole è che bisogna usare un padellino antiaderente e girare in continuazione con un mestolo di legno. Poi aggiungete lo yogurt e continuate a mescolare. Ora, il problema è sempre la consistenza, iniziate con poca fecola, che è l’addensante e se vi sembra troppo liquido ne aggiungete poco per volta, sempre mischiando.  Quando il composto avrà raggiunto una consistenza che vi piace e si sarà creata una palletta che si stacca dal pentolino facilmente, è pronto!

Inizio della ricetta per gli amanti della frittura: 
A questo punto preparate in un piattino fondo un po di farina e di pangrattato mischiati. Fate delle palline con le mani del composto mozzarelloso e impanatelo.
Intanto avrete già messo sul fuoco l’olio per friggere e appena sarà pronto, immergete le palline.
Quando si saranno dorate, scolatele e mettetele su della carta assorbente (o fazzoletti di carta) e…..TADAAAAAN!
La parte più divertente è vedere la “goccia” di cui tanto si vantano i produttori di mozzarelle animali!!!
Beh! ce l’abbiamo anche noi la goccia! tiè!

lunedì 30 giugno 2014

Vegan Space Cake

Ebbene si.. direttamente da Amsterdam (dove è stata realizzata e consumata)... un dolce con un pizzico green! Enjoy!



Difficoltà.  facile
Tempo.  10 minuti preparazione + 45 cottura


Ingredienti
200 gr farina 0
120 gr fecola
150 gr zucchero di canna
20 gr cacao amaro
80 gr burro di riso/soia o margarina
30 gr olio di mais
125 gr yogurt bianco
190 gr bevanda di soia al cioccolato
40 gr cioccolato fondente in pezzi
1 gr erba buona
1 bustina di lievito

Procedimento
Tritare l'erba con un grinder apposito o con il mixer. Sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino, aggiungendo un paio di cucchiai d'acqua (o a bagnomaria) e aggiungere l'erba. Mescolare senza formare grumi.
In una terrina unite farina, fecola, zucchero, cacao, olio e margarina e mescolate. Unite anche lo yogurt e poco alla volta il cioccolato "aromatizzato"che avete preparato. Mescolare con cura e aggiungere a poco a poco la bevanda di soia, fino ad ottenere un composto morbido e semiliquido, tipico delle torte.
Solo alla fine aggiungere il lievito e mescolare bene.
Imburrate ed infarinate la teglia (intorno ai 18/20 cm di diametro vi verrà alta come la mia, ma va benissimo qualsiasi misura). Versate il composto nella teglia ed infornate in forno preriscaldato statico a 180° per 45 minuti.
Conservate in una busta di plastica, per non disperderne l'aroma.

UN TOCCO IN PIU'?   mangiatela con una pera! ... eccezionale!



venerdì 13 giugno 2014

Plumcake mirtilli e zenzero

Settimana scorsa sono stata in viaggio... un viaggio in solitaria alla riscoperta delle mie radici...


La ricetta che posto oggi è una bomba, davvero, fatela, davvero davvero.
Si conserva benissimo anche per 6 giorni.




Difficoltà.  facile
Tempo.  10 minuti preparazione + 45 cottura



Ingredienti (per due plumcake medi o uno grande)
300 gr farina 00 o 0
60 gr fecola di patate
250 gr yogurt bianco di soia
50 gr olio i mais
40 gr burro di olio di riso (burrolì) o margarina
150 gr zucchero di canna
1/2 cucchiaino di sale integrale fino
1 cucchiaino di zenzero fresco grattuggiato
70 gr mirtilli freschi
15 gr lievito per dolci
Per la glassa: 3 cucchiai marmellata di mirtilli
2 cucchiai acqua
mirtilli freschi per guarnire.

Procedimento
Setacciate la farina e la fecola e unitele in una terrina.Unite lo zucchero. Unite anche il burro e l'olio e mescolate. Unite lo yogurt e mescolate senza lasciare grumi.  Aggiungere il sale, poi lo zenzero, infine il lievito e mescolare energicamente. E' il momento dei mirtilli lavati e asciugati.
Imburrate ed infarinate lo stampo per plumcake e versate il composto.
Cuocere a 180° statico per 45 minuti circa. Fate sempre il controllo stecchino.

Una volta sfornato fate raffreddare e solo dopo unire l'acqua alla marmellata e far sobbollire in un pentolino a fiamma bassa per 3 minuti. Versare la glassa sul plumcake e guarnire con i mirtilli freschi.
Far raffreddare e servire.
....uno spettacolo!

martedì 27 maggio 2014

Crostatina all'olio d'oliva con crema di marroni

Ho iniziato una collaborazione con Alce Nero, azienda leader nel settore degli alimenti biologici, grazie alla precedente collaborazione con Fairtrade, certificazione equosolidale.

Per loro realizzerò delle ricette, e poi le condividerò anche qui, con le mie foto, ma per gli ingredienti vi rimando al sito di Alce Nero.

Il sapore deciso dell'olio evo si sposa benissimo con la dolcezza della crema di marroni, e la friabilità della sfoglia conferisce alla crostatina una morbidezza che dura nel tempo.



Ingredienti



Procedimento.

Unite in una terrina la farina di kamut con lo zucchero di canna, il pizzico di sale, il bicarbonato e la vaniglia in polvere. Aggiungete l'olio evo poco per volta e impastate. Unite anche l'olio di mais. Lavorate l'impasto e unite infine anche l'acqua.

Lavorate con le mani finché il composto non risulterà omogeneo. Questo tipo di impasto non deve essere compatto, ma a pressione reagisce sgretolandosi. Questa caratteristica verrà eliminata dalla cottura. 
Chiudere l'impasto in pellicola e far riposare in frigo almeno un'ora. 

Oliare lo stampo e riempirlo con la frolla, compattandola con le mani. Non si tratta di una frolla da stendere quindi, ma da lavorare con le mani. 


Coprire la frolla con la crema di marroni e realizzare le tipiche striscioline di frolla per ricoprire la crostatina.  

Cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per 20 minuti circa.
Una volta sfornata, lasciate raffreddare la crostatina nello stampo, e solo quando è fredda, liberarla. 



ENJOY!

mercoledì 21 maggio 2014

Cordon bleu vegan

Essì, mi sono inventata anche dei personalissimi cordon bleu, assolutamente personalizzabili. Non vi metto le dosi per due motivi: 1- non li ho pesati (e raramente peso quando cucino), 2- potete variarle tranquillamente, verranno benissimo.


Ingredienti
- patate gialle
- funghi champignon freschi
- prezzemolo fresco
- pangrattato senza strutto
- farina di mais bramato
- uno spicchio di aglio
- olio evo, sale , pepe nero
- mozzarisella fumè
- affettato vegetale preferito (opzionale, infatti non l'ho messo nella foto perchè non l'avevo, ma ci sta benissimo)
- olio di mais (o per friggere)

Procedimento
Far bollire le patate e una volta pronte sbucciatele e schiacciatele come un purè.
Lavate accuratamente i funghi, tagliateli a pezzi e cuoceteli in padella con un filo d'olio in cui avrete fatto scurire uno spicchio d'aglio. Ricordatevi di eliminare l'aglio prima di aggiungere i funghi.
Una volta cotti, unirli al purè. Salare, aggiungere il prezzemolo fresco spezzato con le mani in piccoli pezzi, e amalgamare. In base all'acquosità delle patate, valutate la possibilità di aggiungere del pangrattato nell'impasto. Io ne aggiungo sempre poco, il giusto per dare una consistenza che si mantenga, ma non troppo duro. Formare un burgherino con le mani, tagliare una fetta di mozzarisella e metterla sopra, aggiungere una fetta di affettato vegetale e chiudere con uno altro burgherino. Schiacciare delicatamente, soprattutto i bordi, arrotondando il cordon bleu sui lati. Unire in parti uguali farina di mais e pangrattato e mescolare, e schiacciarvi dentro il cordon bleu, con delicatezza; ricoprendolo interamente del mix.
Scandare l'olio per friggere, non tantissimo, infatti non è necessario affogare il cordon bleu, ma che l'olio arrivi fino a metà dello spessore quando lo immergiamo, cosi girandolo si cuocerà interamente.
Cuocerne uno o due per volta, per non far raffreddare l'olio, e scolarli su carta assorbente.
Sono ottimi si caldi che tiepidi.
Ah dimenticavo! Potete anche fare delle polpettine con ripieno di mozzarisella! :)


... Accompagnateli con un'insalatina semplice, infondo siamo vegani! :)





lunedì 12 maggio 2014

Pasta con le fave fresche

Caspita, mi ci devo mettere d'impegno e aggiornare il blog più spesso.. ci sono giorni in cui vorrei postare 10 ricette e settimane di silenzio stampa, pare non vada troppo bene per un blog. 

Proverò a postare una ricetta a settimana, non posso assolutamente dire un giorno, sarebbe una sconfitta in partenza; diciamo che ogni settimana ci sarà almeno una ricetta o un post... ma non assicuro nulla! :D

Passiamo alla ricetta... e devo dire, non me l'aspettavo che venisse così buona!




Difficoltà.  facile
Tempo.  10 minuti condimento + cottura pasta scelta



Ingredienti
- pasta speciale (io ho utilizzato i fusilli lunghi della garofalo)
- mezza cipolla rossa
- 1 manciata di fave fresche
- panna di soia q.b.
- sale, olio evo, pepe nero

Procedimento
Fate bollire l'acqua per la pasta. In base al tempo di cottura della pasta, regolatevi su quando iniziare a preparare il condimento, per il quale ci vorranno 10 minuti.
In una padella versate un filo d'olio evo, e fate scaldare la cipolla tagliata finemente, ma prima che imbiondisca, aggiungete le fave fresche (sgusciate ovviamente), e fate saltare tutto in padella per un minuto. Poi aggiungete un bicchiere d'acqua e coprite, fate cuocere per 5 minuti. Togliete il coperchio e, a questo punto, l'acqua è evaporata. Aggiungete la panna di soia, in base al vostro gusto, salate e fate cuocere un minuto, mescolando.
Una volta cotta la pasta, scolatela e unitela al condimento. Mescolate, impiattate, gustate! :)

P.S. Se volete provare questo tipo di pasta vi consiglio di mangiarla da soli, perchè è difficilissima da mangiare, schizza ovunque, è lunghissima, insomma... non è adatta ad un tete a tete!


martedì 22 aprile 2014

CORSI DI CUCINA NATURALE VEGAN A MILANO


Il secondo quadrimestre del 2014 riparte domenica 4 Maggio, con un programma fitto, pieno di novità e grandi ritorni! 
Vi proponiamo due tipologie di corsi GIORNALIERI e SERALI; in base alle vostre esigenze. 

SCONTI SPECIALI per chi acquista il pacchetto ALL INCLUSIVE (giornaliero o serale); e l' OFFERTA PORTA UN AMICO per chi porta un amico (zia, cugina, nonna ecc).
Per modalità, formule, costi singoli ed altro scriveteci a naturalvchef@gmail.com


 Locandine nei dettagli (verranno aggiunte man mano)



mercoledì 16 aprile 2014

Pastiera Napoletana Vegan

E' da tempo che non pubblico una ricetta... cosa starò facendo?
Spero di potervene parlare presto... intanto si organizzano i nuovi corsi di Cucina Naturale e vi lascio la ricetta della mia versione della pastiera napoletana vegan.

BUONA PASQUA  a tutti voi che avete scelto la vita.  GO VEG!


domenica 30 marzo 2014

Fa la Cosa Giusta 2014

Anche quest'anno, nonostante il poco tempo a mia disposizione, non ho mancato l'appuntamento di Fa La Cosa Giusta, la fiera milanese in cui gli espositori si fanno portavoce di un nuovo modo di fare mercato: ecologico, sostenibile, biologico, ecc.
Ovviamente non è una fiera vegan al 100%, anzi, non mancano salumi, formaggi, vestiti di seta ecc.
....Cosa ci sarà mai di giusto in queste cose lo vorrei sapere... ma tantè, ci sono, e ce ne facciamo una ragione.

L'anno scorso c'era proprio una zona dedicata al vegan, quest'anno invece i prodotti vegan era sparsi nei vari stand, soprattutto nella zona "Mangia come Parli".  Molti stand presenti l'anno scorso erano assenti quest'anno, peccato.

Me ho trovato cose davvero molto interessanti..

Il primo stand che incontro nella mia ricerca è quello di Cammina Leggero, scarpe realizzate con prodotti naturali, assolutamente vegan e senza plastiche o materiali dannosi.
C'erano anche altri stand di scarpe vegan. Se devo dare un giudizio, assolutamente personale, le scarpe vegan italiane peccano un pò della parte "fashion". Alcune (di altre aziende) sembrano le scarpe degli elfi...  Ecco, preferirei trovare dei modelli un pò più femminili e "simili" ai modelli alla moda.





 Ho incontrato un paio di gelaterie con proposte anche vegan... bravi! Auspichiamo l'apertura di gelaterie solo vegan! :)




Nei migliori mercatini di Milano e provincia, ed in alcuni negozi, oltre che su internet, potete trovare i Non Formaggi di Luciente, un ragazzo che ha fatto della sua passione un lavoro. Provate i suoi non formaggi... ne sarete entusiasti!  Simil cheddar, alle erbe, alle alghe, tipo scamorza, alla spirulina, ecc.
Lo trovate su fb qui, e al numero 349.3808249 per sapere dove trovare i suoi prodotti.



Immancabile lo stand della famosa rivista FunnyVegan, che ha offerto uno snack goloso per chi portava una rivista (di qualsiasi mese) presso il loro stand. Un modo carino per ringraziare i clienti.


 Per chi pensa che i vegani sono "estremisti", bisogna comunicare che il futuro è già oltre il vegan. La nuova frontiera è il CRUDISMO. Io mi occupo anche di crudismo nei corsi che faccio, ed è un'alimentazione sana e facilissima. Unica pecca per il crudismo "comprato" è il prezzo, secondo me ingiustificato. Meglio autoprodurre.




Altro stand di CiboCrudo.




 Uno stand ha catturato la mia attenzione con questi originalissimi zerbini, intrecciati a mano, dai costi contenuti e del commercio equo-solidale, ma la scoperta della CARTA realizzata con la CACCA DEGLI ELEFANTI devo dire che ha cambiato la mia vita.  Carte da lettera, quaderni, post-it, tutto quello che è cartoleria, realizzato con 25% di carta riciclata e 75% di cacca di elefante proveniente da un centro di recupero (detto orfanotrofio) per elefanti orfani o sfortunati nello Sri Lanka.
Se vi state chiedendo he odore abbia questa carta, sappiate che è totalmente inodore, e anche molto morbida. Cercatela su Vagamondi .




Sono venuta a conoscenza dell'apertura di un nuovo ristorante vegan a Seregno, per vie traverse, da persone che conoscono il proprietario e me ne hanno parlato molto bene.
L'aspetto delle loro lasagne era molto invitante, molto casalingo... presto andrò a provare la loro cucina!
Il ristorante si chiama il Lughino.



Anche quest'anno ho comprato una confezione di Muscolo di grano, per quando non ho alcuna voglia di cucinare! :)


 Un pit stop obbligato ad un partner Fairtrade che si occupa di commercio equosolidale.
Io ho acquistato una tisana cannella e arancia...che buona!




Lo stand del negozio online Minimo Impatto tra quello del produttore di MaterBi e del creatore di prodotti in materbi EcoZema.






Moltissimi gli stand di distributori di frutta e verdura bio a domicilio, anche per i Gas, come BioExpress, il Verziere, Cooperativa Biplano.




Un pò di stand con proposte vegan in giro:



Che dite?  
Io spero che l'anno prossimo ci siano ancora più proposte vegan, più fantasiose e magari qualche sorpresina...
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