Le idee a volte vengono cosi.
Ho comprato gli agretti (barba di frate) e cercando in rete non ho trovato chissà che ricette interessanti.
In effetti gli agretti da soli, bolliti, hanno un sapore delicatissimo, secondo me somigliano agli spinaci, ma molto meno saporiti. Il colore è bello, un bel verde brillante, per cui anche all'insalata con il limone, o nella farifrittata, fanno la loro discreta figura. Ma io ho voluto strafare e ho fatto bene.
Ingredienti
Agretti
Per gli gnocchi: 350 patate crude pesate senza buccia
100 gr mozzarisella fumè (o un altro formaggio veg a pasta molle)
1 cucchiaio colmo lievito in scaglie
2 pizzichi abbondanti sale
200 gr farina integrale
Per la mantecatura:
2 cucchiai di margarina senza olio di palma
10 foglie circa di salvia
1 cucchiaio cipolla secca (o una cipolla)
Procedimento
Puliamo li agretti e li facciamo bollire in acqua salata.
Intanto puliamo le patate, e bolliamole (a pezzetti per far prima) in un'altra pentola con acqua.
Una volta cotte le patate, schiacciatele e unite la mozzarisella, il lievito in scaglie, il sale e mescolare.
Unire poco alla volta la farina e impastare; creare degli gnocchi grossi (tipo polpette).
Portare a bollore una pentola d'acqua salata.
Una volta cotti gli agretti, scolarli.
Cuocere gli gnocchi per qualche minuto, finchè non salgono a galla.
Preparare in una padella capiente un cucchiaio di margarina, farlo sciogliere, aggiungere la cipolla secca e la salvia. Versare gli gnocchi e mantecarli. Aggiungere l'altro cucchiaio di margarina e infine gli agretti. Mescolare altri 30 secondi e impiattare.
Sono un piatto bello consistente, ovviamente potete usare anche la farina 0 o di farro, in quantità diverse in base all'umidità delle patate anche.
Bon Appetì!
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