Torta carote e farina integrale

Se amate i dolci bagnati, salutari e buoni buoni buoni; quelli che quando li mangiate sentite le carote; se amate i dolci consistenti e nutrienti, ecco, questo è il dolce che ho creato.

Difficoltà.  facile

Tempo.  10 min. preparazione + 60 min. cottura 

Ingredienti
220 gr carote grattugiate
70 gr mandorle e pistacchi misti tritati in polvere
110 gr zucchero di canna grezzo
17 gr olio di mais
100 gr farina integrale
100 gr succo di arancia rossa
7 gr cremor tartaro

Procedimento
Unite e carote alle mandorle, poi lo zucchero e la farina. Mescolate. Unite l'olio di mais e il succo d'arancia appena premuto. Scaldate il forno a 180°. Unite il lievito e mescolate per bene. Versate nello stampo che avrete bagnato con olio e infarinato (sempre con farina integrale) e mettete in forno per 40 minuti. Sfornate il dolce dallo stampo e rimettetelo in forno su carta forno direttamente sulla griglia (non quella nera per le pizze, ma quella a grata) e fate cuocere ancora 10 minuti, poi spostate la grata nella parte bassa del forno e cuocete ancora 10 minuti.
Ci vuole molta cottura perchè è un dolce con poca farina e rimane compatto, quindi bisogna cuocerlo anche dentro con calma.

Secondo me il giorno dopo è ancora più buono! :P

Vino e birra vegan

Essì, non si può tranquilli un attimo che ti infilano prodotti di origine animale dappertutto...
...D A P P E R T U T T O.

Albumina, caseina, chitina, colla di pesce e gelatine ottenute dalla pelle di maiale; sono utilizzate nella produzione del vino, sia rosso che bianco e nella birra. Essendo additivi, non devono essere dichiarati sull'etichetta, perciò è impossibile sapere dalla bottiglia se è vegan o meno. 
Esistono alcuni siti dove cercare se la vostra marca preferita è vegan; vi segnalo BARNIVORE, ma se volete sapere quali marche troverete di vegan nei negozi, in quali negozi della vostra città, non troverete grandi risposte.
Per cui, man mano che troverò, o che troverete (aiutandomi) marche Vegan, le segnerò qui nel post, in modo da aiutarci, perchè diciamocelo: non ci serve a nulla avere la lista di tutti i vini e le birre del mondo se poi andiamo al supermercato e non sappiamo cosa troveremo. 
Dovremmo girare con la lista in mano e cercare nei negozi? Dovremmo segnarci tutte le marche che troviamo e controllare su internet? Due palle insomma! 
Ecco. Vi metto quello che trovo io, dove lo trovo e a che prezzo. Spero vi sia utile.



Vino bianco
PINOT GRIGIO (biologico)
Marca: Pizzolato
Dove: Natura si
Prezzo: 5,19 euro (circa)

Vino rosso
VACANZIERE (biologico)
Marca: Pizzolato
Dove: Natura si
Prezzo: 4,80 euro (circa)

Tortellini vegan fatti in casa

Si, è domenica... Tortellini!!!

Difficoltà.  medio

Tempo.  1 ora

Ingredienti (x 2/3 persone)
per la pasta:
130 gr farina di semola di grano duro
65 gr acqua
mezzo cucchiaino sale
mezzo cucchiaino di curcuma
per il ripieno:
100 gr tofu affumicato
1 cucchiaino lievito in scaglie
olio evo q.b.
1 pizzico di sale
una grattata di noce moscata
una grattata di pepe nero

Procedimento
Preparare la pasta unendo tutti gli ingredienti e impastando finchè il panetto non sarà compatto e omogeneo. Mettere da parte e preparare il ripieno frullando col minipimer tutti gli ingredienti, aggiungere olio per ammorbidire il composto e frullarlo al meglio, ma attenzione a non aggiungerne troppo. Il ripieno dovrà risultare compatto, in modo da formare delle palline.

Tirare la pasta con la macchinetta, fino alla penultima misura (la 2, quindi molto sottile).
Tagliare dei quadratini di pasta, riempirli con una pallina di ripieno

e chiudere il quadrato prima a formare un triangolo (quindi chiudere un angolo su quello apposto) facendo aderire la pasta al ripieno ed eliminando l'aria all'interno e, ripiegare gli altri due angoli intorno al vostro dito, creando un cerchio e schiacciate i lembi per far aderire.  Poi premete sul ripiano tutto il tortellino per dare la tipica forma.
A me non piacciono molto perfetti, la perfezione è delle macchine, a me piace che si vedano che sono caserecci! :)
Potete farli più grandi i più piccoli, in base al vostro gusto.
Cuocerli in acqua salata bollente per 4 minuti circa, in base allo spessore della pasta e alla grandezza dei tortellino.  Condirli a piacere: in brodo, burro veg e salvia, al sugo....

Bon Appetit! :)

Carpaccio di barbabietola

Ovviamente questo antipasto è qualcosa di vergognosamente facile...

Difficoltà.  facile

Tempo.  5 minuti

Ingredienti
barbabietole cotto al vapore (comprate già cotte o cotte da voi)
rucola
chicchi di melograno
olio evo
sale

Procedimento
Tagliare le barbabietole sottilissime e disporle nel piatto, coprire con la rucola (o disporla nel piatto in modo gradevole), decorare con qualche chicci di melograno, condire con un filo d'olio evo e un pò di sale.
Niente di più semplice ma davvero molto gustoso!

Seitan come carne

Non riesco a trovare nome migliore per questa ricetta, per cui mi scuso per la poca fantasia.
Detto ciò devo specificare una cosa: molti vegani amavano il sapore della carne, purtroppo. Io non ne ero particolarmente dipendente, però la mangiavo volentieri, e quindi credo che se posso avere un gusto simile, o comunque che mi piace, perchè negarlo? In effetti molte persone non vegan continuano a mangiare carne proprio perchè non sanno resistere al sapore. Che dite, gli facciamo provare questa ricetta? :)

Difficoltà.  facile

Tempo.  20 minuti

Ingredienti
250 gr di seitan al naturale (o alla piastra, quello che avete va bene)
1 cucchiaio di salsa di soia
4 foglie di alloro
4 rametti interi di rosmarino
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale

Procedimento
Scaldate due cucchiai d'olio evo in padello e fate imbiondire lo spicchio d'aglio.
Eliminatelo e spegnete il fuoco. Mettete nell'olio caldo le foglie di alloro e il rosmarino lasciato in rametti, in modo da poterlo eliminare alla fine.
Riaccendete il fuoco e versate il seitan tagliato a straccetti o a dadini. Fate saltare in padella per qualche secondo, aggiungete il cucchiaio di salsa di soia, salate, mescolate e fate rosolare a fiamma media col coperchio per 6 minuti circa. Scaldate la piastra e trasferitevi gli straccetti, far cuocere finchè non avranno i tipici segni della cottura a piastra.
Buonissimo, davvero speciale.

Hummus di cannellini

In realtà chiamarlo hummus non è corretto, ma rende bene l'idea del risultato finale.
E' una ricetta della serie "anche un bimbo...", ma è cosi buona che magari non ci avete mai pensato, e allora ve lo suggerisco.
Ambientazione: siamo in ritardo per la cena, siamo affamati, nel ripostiglio c'è una scatola di fagioli cannellini, lì, in fondo...

Difficoltà.  facile

Tempo.  5 minuti

Ingredienti
Fagioli cannellini già cotti (da voi o comprati)
Olio evo
Sale
Prezzemolo fresco

Procedimento
Aprite la scatola di fagioli (....si sto scherzando). Semplicemente tritate col minipimer i fagioli aggiungendo olio evo per ammorbidire il composto e tritarlo al meglio, senza liquefarlo troppo. Salate e aggiungete prezzemolo a piacere.
Si mangia freddo, ma potete anche scaldarlo.
Il sapore ed il colore rosato mi ricordano molto un patè, non so bene di cosa, sono passati anni da quando non mangio più animali, però ho qualche reminescenza di patè di un qualche genere.
Cmq si, la ricetta è terminata molte righe sopra. :)

A presto! :*

Corso di cucina Vegan per San Valentino

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